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Test durezza con Durometro

Ho un vecchio durometro Galileo. Un pezzo di storia della misura.

Il durometro è una macchina dal funzionamento molto semplice che mi ha sempre affascinato per via delle “precisioni” in gioco affinché possa fare il suo lavoro.

Per il nostro lavoro la durezza viene misurata secondo la scala Rockwell C (ne esistono anche altre).

In pratica la lama o il campione viene sottoposto ad un “carico” di 10Kg (per stabilizzare il test) e successivamente ad un carico di 150Kg tramite un cono diamante a 120°. La misurazione dell’impronta ci darà la misura della durezza. In pratica maggiore sarà l’impronta e minore sarà la durezza (più il cono sprofonda e meno il materiale è duro, ovviamente).

Potete quindi immaginare come una simile “micro misura” abbia bisogno di pulizia e metodo.

Ma spesso vedo video di colleghio dove le misurazioni sono fatte su lame sporche, bisellate e, in certi casi, addirittura lasciate al brutto di forgia. Secondo voi il risultato dipenderà da come viene fatta la misurazione? Piccolo spoiler… Ovviamente!!!

Ma siccome un’immagine conta più di 1000 parole e un video ancora di più… vi lascio un video caricato sul mio canale Youtube. Buona visione!

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